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Sciatt: la ricetta delle frittelle tipiche della Valtellina golose e filanti

Preparazione: 15 Min
Cottura: 10 Min
Riposo: 30 minuti
Difficoltà: Facile
Dosi per: 6 porzioni
A cura di Martina Cipriani
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ingredienti
Farina di grano saraceno
150 gr
Farina 00
100 gr
Formaggio casera
250 gr
Acqua frizzante
280 ml
Grappa
50 ml
bicarbonato
1 cucchiaino
Sale
q.b.
per la frittura
Olio di semi di arachide
1 l

Gli sciatt sono una specialità tipica della Valtellina. Si tratta di golose frittelle di grano saraceno, con un ripieno saporito e filante, perfette da gustare come antipasto o da spiluccare, una dietro l’altra, all’ora dell’aperitivo. Per prepararli basterà miscelare insieme in una ciotola la farina 00 e quella di grano saraceno, 1 cucchiaino di bicarbonato, acqua frizzante ghiacciata e un goccino di grappa. La pastella liscia e priva di grumi ottenuta, dopo un breve riposo in frigo, verrà quindi arricchita con cubetti di formaggio e tuffata, un cucchiaio alla volta, nell’olio di semi bollente.

Otterrai così dei bocconcini, dorati e fragranti, ottimi anche per il brunch della domenica, o per un pranzo o una cena a buffet. Per la buona riuscita della ricetta è fondamentale che la pastella sia freddissima e l’olio di semi bollente (intorno ai 180 °C): in questo modo si creerà uno shock termico che renderà il fritto croccantissimo. Se non possiedi in casa un termometro da cucina, per verificare che l’olio sia arrivato alla giusta temperatura, immergi uno stecchino di legno: se si formeranno immediatamente delle bollicine intorno, vuol dire che è pronto.

Il Casera, utilizzato in questa preparazione, è un formaggio vaccino Dop impiegato anche per la realizzazione di altri piatti tipici valtellinesi come i pizzoccheri o la polenta taragna. Sceglilo non troppo stagionato, in modo che sia fondente e scioglievole al punto giusto e, se non lo trovi, sostituiscilo con dadini di emmental, fontina o scamorza. Se preferisci puoi omettere la grappa mentre, per una crosticina ancor più gustosa, puoi utilizzare al posto dell’acqua frizzante pari quantità di birra.

Gli sciatt nascono a Teglio, in provincia di Sondrio. Il loro nome in dialetto locale significa rospo, in riferimento al loro aspetto, gonfio e irregolare, e alla “codina” che si forma nel momento in cui si staccano dal cucchiaio per tuffarsi nell'olio.

Dal gusto delicato e peculiare, e ricco di proprietà benefiche, il grano saraceno è uno pseudocereale naturalmente privo di glutine. Per una versione completamente gluten free puoi utilizzare al posto della farina 00 stessa dose di maizena.

Scopri come preparare gli sciatt seguendo passo passo procedimento e consigli.

Come preparare gli sciatt

Prepara una ciotola capiente 1.

Raccogli al suo interno la farina 00 2.

Unisci la farina di grano saraceno 3.

Mescola con un cucchiaio 4.

Aggiungi il bicarbonato 5.

E miscela le polveri 6.

Aggiungi l’acqua frizzante 7 ghiacciata.

Profuma con la grappa 8.

Aggiusta di sale 9.

Amalgama per bene gli ingredienti 10.

Fino a ottenere una pastella liscia e della giusta consistenza 11.

Copri la pastella con un foglio di pellicola trasparente 12, e lascia riposare in frigo per 30 minuti.

Trascorso il tempo, scalda abbondante olio di semi in una padella dai bordi alti 13.

Per verificare che l'olio sia arrivato alla giusta temperatura immergi 1 stecchino di legno 14: se si formano immediatamente delle bollicine intorno vuol dire che è pronto.

Disponi su un tagliere il formaggio 15 freddo di frigo.

Taglialo prima a strisce 16.

E poi a cubetti non troppo piccoli 17.

Togli la pastella dal frigo 18.

Versa i cubetti di formaggio 19.

E mescola con un cucchiaio in modo che il formaggio sia completamente ricoperto dalla pastella 20.

Versa la pastella, un cucchiaio alla volta, nella padella con l'olio bollente, facendo in modo che sia presente all’interno di ogni cucchiaiata almeno 1 cubetto di formaggio 21.

Lascia friggere per qualche secondo da un lato 22.

Quindi gira delicatamente le frittelle con un mestolo forato e friggile anche dall'altro lato 23.

Man mano che sono pronti, scola gli sciatt su un foglio di carta assorbente da cucina 24.

Porta in tavola e servi gli sciatt ben caldi 25.

Conservazione

Si consiglia di consumare gli sciatt ben caldi e al momento. In alternativa puoi conservarli in frigo, in un contenitore ermetico, per 1 giorno massimo.

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