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Pici all’aglione

Preparazione: 15 Min
Cottura: 25 Min
Difficoltà: Facile
Dosi per: 4 persone
A cura di Raffaella Caucci
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I pici all'aglione sono un primo tipico della cucina toscana, in particolare della Val di Chiana. Protagonisti del piatto, l'aglione di Chiana, ingrediente d'eccellenza del territorio, appartenente al presidio Slow Food, e i pici, un formato di pasta tradizionale, a forma di spaghettone spesso circa 1/2 cm, realizzato con farina, acqua, olio extravergine di oliva e sale. L'aglione è una varietà di aglio dalle dimensioni più grandi, dal sapore più delicato, meno intenso rispetto ad altre tipologie, e decisamente più digeribile. In questa ricetta l'aglione viene tritato e poi soffritto dolcemente in olio extravergine di oliva per diventare la base di una concassé di pomodori, resa leggermente piccante dall'aggiunta del peperoncino.

Si tratta di una preparazione gustosa e fragrante, ideale per qualunque pranzo domenicale in famiglia o cena con gli amici. Ti consigliamo di abbinarli a un delizioso pollo alla cacciatora, per un menu in perfetto stile regionale.

Scopri come preparare i pici all'aglione seguendo passo passo procedimento e consigli.

ingredienti
pici
360 gr
Per il condimento
Pomodori ramati
800 gr
Aglione
6 spicchi
Aceto di vino bianco
1 cucchiaio
Peperoncino
1
Olio extravergine di oliva
q.b.
Sale
q.b.

Come preparare i pici all'aglione

La preparazione dei pici all'aglione prevede due fasi: per primi vengono realizzati e stesi a mano i pici, che vanno poi cotti in acqua bollente salata; successivamente viene preparato il sugo all'aglione, un condimento semplice e delicato perfetto per questo tipo di pasta fresca. Vediamo in dettaglio ciascun passaggio.

Come preparare i pici

Per prima cosa, dedicati alla preparazione dei pici, un formato di pasta molto semplice da realizzare ma che necessita di alcuni accorgimenti. Dopo aver ottenuto un impasto omogeneo, è importante lasciarlo riposare a temperatura ambiente per circa 30 minuti, così che risulti più facile da lavorare. Andrà poi steso con un matterello ad uno spessore di circa 2 cm: dalla sfoglia così ottenuta vanno ricavate strisce larghe 1 cm che, una volta rotolate con i palmi delle mani su un piano di lavoro, danno vita ai pici 1. Man mano che sono pronti, disponi i pici su un canovaccio spolverato con semola di grano duro, per evitare che si secchino o si appiccichino tra di loro.

Come preparare il condimento all'aglione

Passa ora alla realizzazione del condimento, un saporito sugo all'aglione. Lava i pomodori e incidili sul fondo, praticando un taglio sulla pelle a forma di croce 2.

Mettine pochi per volta in acqua bollente per 1 o 2 minuti, quindi scolali e privali della pelle 3.

A questo punto incidi la polpa e priva i pomodori dei semi e dell'acqua di vegetazione 4, poi tagliali a cubetti.

Monda gli spicchi d'aglio 5 e tritali finemente.

Falli dorare in padella con un po' di olio, a fuoco dolce, facendoli sciogliere senza colorire 6.

Aggiungi ora il peperoncino a fettine e i pomodori a cubetti 7, aggiusta di sale e versa l'aceto, quindi copri con un coperchio e fai cuocere per circa 15 minuti.

Nel frattempo, lessa i pici in acqua bollente salata per circa 4-5 minuti, e aggiungi un mestolo di acqua di cottura al sughetto 8.

Scola la pasta al dente e aggiungila in padella, quindi manteca per farla insaporire in maniera uniforme 9.

Servi i pici all'aglione ben caldi, completando con un filo di olio a crudo 10.

Cos'è l'aglione e come si usa

Varietà di aglio tipica della Val di Chiana, l'aglio è un prodotto d'eccellenza del territorio toscano. Appartenente al Presidio Slow Food, è un ingrediente ricercato e particolarmente apprezzato per le sue caratteristiche organolettiche: dagli spicchi di colore bianco avorio, molto più grandi  dell'aglio comune (può arrivare a pesare anche 800 grammi), ha un sapore dolce e meno intenso di altre varietà (viene definito "l'aglio del bacio"), è più digeribile e ricco di fenoli e preziose sostanze nutritive. Dopo un periodo di declino, questa preziosa specie viene rivalutata a partire dagli anni Novanta: la raccolta avviene nei mesi di giugno e luglio, e va poi conservata in un luogo, fresco, asciutto e ben ventilato.

Oltre a utilizzarla nel più tipico dei modi, ovvero nella ricetta dei pici all'aglione, questa eccellenza regionale può essere usata in tutte quelle preparazioni in cui è previsto il classico aglio.

Consigli

Se non riesci a trovare l'aglione, puoi usare l'aglio comune: il risultato sarà comunque saporito ed equilibrato grazie al particolare metodo di preparazione del sugo.

I pici possono essere conditi anche con il ragù, con le briciole, specialità tipica senese, e con il fegato di coniglio o di anatra, per chi ama i sapori decisi.

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