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Nero d’Avola, il più famoso dei vini di Sicilia

Il Nero d'Avola è un vino siciliano molto conosciuto e apprezzato, in tutta Italia, ma non solo. Il suono nome deriva dal vitigno omonimo. Si tratta di un vino a bacca nera che raggiunge i 15 gradi. Ecco qual è la sua storia, quali sono le sue caratteristiche organolettiche e i suoi migliori abbinamenti culinari.

A cura di Redazione Cucina
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Il Nero d'Avola è un vino a bacca nera prodotto nell'omonimo vitigno autoctono che si trova in tutta la Sicilia. Si tratta di un vino molto conosciuto e apprezzato che raggiunge i 15 gradi. La sua fama è cominciata negli anni Sessanta del secolo scorso, ma in realtà esiste già dal 1500. È intenso ed ha un retrogusto di ciliegia e prugna. È conosciuto anche come Calabrese ed è l'ideale se abbinato alla carne e ai formaggi. Può essere coltivato ad alberello o a spalliera. Con l'invecchiamento, il suo colore si addolcisce e assume toni più tenui. Per tanto tempo è stato venduto come vino da taglio, ma oggi è prodotto in purezza ed è il vino di prestigio di numerose cantine. Il suo prezzo varia in base alla sua annata, ma, in linea di massima, è modico e accessibile.

Caratteristiche organolettiche del Nero D'Avola

Sebbene assuma connotati particolari a seconda della zona della Sicilia in cui viene prodotto, il suo gusto rimane inconfondibile. Si tratta di un vino rosso realizzato con prugne e ciliegie sotto spirito, frutti di bosco, fiori appassiti e spezie dolci. Ha un sapore deciso, non troppo acido, è secco ed armonico. Dal 1995 è un vino DOC. Va servito rigorosamente a temperatura ambiente e si consiglia di aprirlo almeno un'ora prima della di servirlo in tavola.

Tra le specialità di Nero d'Avola più apprezzate ci sono sicuramente il Duca Enrico e il Passo delle Mule:

  • Il Duca Enrico è un vino tipico del golfo di Gela, che racchiude frutti maturi, iris e spezie.
  • Il Passo delle Mule è tipico della zona di Butera ed è a base di marasca, lampone, spezie e vaniglia.

Migliori abbinamenti con il Nero d'Avola

Il Nero d'Avola è un vino che va servito rigorosamente a temperatura ambiente. Gli abbinamenti vanno distinti in base alla maturazione del vino. Nel caso si tratti di una bottiglia d'annata, è l'ideale abbinarla a secondi piatti a base di carni rosse, sia arrosto che grigliate, e a formaggi molto forti e stagionati, come il pecorino e il caciocavallo. Se invece avete a che fare con un Nero d'Avola invecchiato di qualche anno, allora sarebbe il caso di abbinarlo con un piatto a base di pesce, come per esempio il tonno alla griglia.

Ecco qualche suggerimento di piatti che potrebbero abbinarsi molto bene a questo vino:

  • Saltimbocca alla romana: si tratta di fettine di vitello infarinate e cotte con il burro. Un secondo veloce e molto gustoso. Per aggiungere un tocco in più, si può aggiungere la salvia o qualche altro tipo di spezia.
  • Involtini di pollo al sugo: si tratta di fettine di petto di pollo farcite con prosciutto e provola e poi cotte nella salsa di pomodoro. Questo secondo piatto è pronto in pochi minuti.
  • Entrecote al rosmarino: altro non è che un taglio di carne bovina ricavata dalle coste dell'animale; il filetto viene tagliato a fette spesse e arricchito da spezie, come, appunto, il rosmarino. Può essere cucinata al sangue o essere ben cotta, a seconda del gusto personale.
  • Polpettone di tonno e patate: si tratta di un piatto che può essere mangiato sia caldo che freddo ed è la versione ideale da proporre a chi non mangia carne. Il tonno e le patate che si accostano perfettamente.

Queste sono solo alcune proposte, ma sono veramente i piatti a base di carne, e non solo, con cui si abbina bene questo pregiato vino. Non vi resta che scegliere la vostra varietà di Nero d'Avola preferita e gustarla in tavola con un buon piatto!

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Quello che i piatti non dicono
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