video suggerito
video suggerito
ricetta

Fritole veneziane: la ricetta delle frittelle di Carnevale venete

Preparazione: 15 Min
Cottura: 10 Min
Lievitazione: 1 Ora 30 Min
Difficoltà: Facile
Dosi per: 4 persone
A cura di Maria Matichecchia
94
Immagine

Le fritole veneziane, o frittole, sono delle frittelle di Carnevale immancabili durante i giorni di festa in Veneto, Friuli-Venezia Giulia e anche alcune zone dell'Istria. Protagoniste del Carnevale di Venezia, si preparano con un impasto semplicissimo a base di farina, latte, uova, zucchero e lievito di birra simile a quello dei tortelli ma arricchito da uvetta e pinoli; dopo essere state fritte a cucchiaiate nell’olio di semi bollente fino a diventare gonfie, dorate e sofficissime, vengono spolverizzate con lo zucchero a velo e servite ben calde a merenda o come fine pasto insieme agli altri irresistibili dolci di Carnevale.

Si tratta di una preparazione antica, che ha origine già nel 1500, quando le frìtoe venexiane, così come vengono chiamate in dialetto locale, venivano preparate dai fritoleri, veri e propri professionisti riuniti in una corporazione, e vendute nelle strade e all’interno delle botteghe insieme a fiaschette di vino rosso. La ricetta originale delle fritole prevede che siano vuote, ma se ne trovano anche varianti farcite con crema pasticciera classica o al cacao; nel veronese, invece, vengono aromatizzate con la grappa e arricchite con pezzettini di mela.

Scopri come preparare le fritole seguendo passo passo procedimento e consigli. Se questa ricetta ti è piaciuta, non perderti le castagnole, le chiacchiere e le graffe napoletane che, proprio come le frittelle di Carnevale veneziane, sono tra i dolci fritti più golosi di questo periodo di festa.

ingredienti
Farina 00
250 gr
Latte
125 ml
Uvetta
100 gr
Uova
1
Zucchero semolato
35 gr
Pinoli
30 gr
Lievito di birra fresco
8 gr
Limone (scorza)
1
Ti servono inoltre
Olio di semi (per friggere)
q.b.
Zucchero semolato
q.b.

Come preparare le fritole veneziane

Inizia a preparare le fritole veneziane realizzando il lievitino: scalda il latte fino a renderlo tiepido, quindi sbriciolaci il lievito di birra e mescola con un cucchiaino per farlo sciogliere 1.

Trasferisci poi il tutto in una ciotola e aggiungi 4-5 cucchiai di farina presa dal totale. Amalgama accuratamente con una frusta fino a ottenere un composto liscio e fluido 2, quindi copri con un foglio di pellicola trasparente e lascia riposare per circa 20 minuti.

Nel frattempo, metti in ammollo l'uvetta in acqua tiepida 3 per una decina di minuti; quindi strizzala accuratamente e asciugala con un foglio di carta assorbente da cucina.

Una volta raddoppiato di volume 4, riprendi il lievitino.

Trasferiscilo nel boccale della planetaria, aggiungi l'uovo, lo zucchero, la scorza grattugiata del limone e, in ultimo, la farina setacciata rimanente 5. Amalgama il tutto utilizzando prima la foglia e poi il gancio.

Quando l'impasto inizierà a prendere consistenza, aggiungi l'uvetta e i pinoli e distribuiscili uniformemente 6. Copri con un canovaccio pulito e fai riposare per 1 ora, in un luogo asciutto, fino al raddoppio del volume.

Al termine della lievitazione scalda abbondante olio di semi in un pentolino dai bordi alti. Con l'aiuto di due cucchiai leggermente unti, preleva delle palline d'impasto e immergile nell'olio bollente 7. Durante questa fase è importante mantenere la temperatura dell'olio costante, altrimenti il rischio è che le fritole si colorino subito all'esterno rimanendo però crude all'interno.

Quando appariranno gonfie e ben dorate, scola le frittelle 8 e lasciale asciugare per qualche secondo su un foglio di carta assorbente da cucina.

Disponi le fritole veneziane in un piatto da portata, spolverizzale con lo zucchero a velo e servi 9.

Consigli

Nonostante la ricetta tradizionale li preveda, se preferisci puoi omettere i pinoli e arricchire le fritole solo con uvetta. Puoi inoltre profumare l'impasto anche con scorza d'arancia, grappa o il tuo liquore preferito.

Immagine
Resta aggiornato

Ogni giorno nuove Ricette tutte da gustare

Dolci
Immagine
Quello che i piatti non dicono
Segui i canali social di Cookist
94
api url views