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Crema fritta: la ricetta per farla in casa croccante fuori e morbida al cuore

Preparazione: 10 Min
Cottura: 20 Min
Riposo: 5 ore
Difficoltà: Facile
Dosi per: 20 pezzi
A cura di Carlotta Falletti
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ingredienti
Latte intero
300 ml
Zucchero semolato
60 gr
Amido di mais
30 gr
Farina 00
25 gr
Tuorli
2
Limone
1
Per la panatura
Uova
2
Pangrattato
q.b.
Farina 00
q.b.
ti serve inoltre
Olio di semi di arachidi
q.b.

La crema fritta è una preparazione tipica della cucina nostrana realizzata, da Nord a Sud, in molte regioni d'Italia. Golosa, versatile e solo lievemente dolce, si presta a essere servita sia come antipasto, insieme a un vassoio di salumi, formaggi e olive all’ascolana, come da tradizione emiliana e marchigiana, sia come squisito dessert di fine pasto, al termine di un pranzo o una cena conviviale tra amici.

Per portarla in tavola, ti basterà preparare una crema a base di latte, tuorli, farina, amido di mais e zucchero, stenderla in una teglia con carta forno a 1,5 cm di spessore, e farla rassodare in frigo fino a quando sarà ben fredda. Una volta pronta, sarà sufficiente tagliarla a cubotti, passarli poi in una ricca panatura a base di farina, uova e pangrattato, e friggerli quindi in olio di semi bollente: il risultato saranno dei bocconcini dorati e fragranti da spiluccare, uno dietro l’altro, insieme a tutta la famiglia.

Piccola curiosità: calda, croccante esternamente e tenera al cuore, questa delizia fritta, a Venezia, si prepara durante il periodo di Carnevale ed è possibile gustarla, insieme alle fritole e ad altre specialità locali, in tutti i bar e nelle pasticcerie della Laguna.

Scopri come preparare la crema fritta seguendo passo passo procedimento e consigli. Se ti è piaciuta questa ricetta, cimentati anche con il latte fritto.

Come preparare la crema fritta

Sbatti i tuorli con lo zucchero in una ciotola capiente, quindi aggiungi la farina setacciata 1.

Unisci l'amido di mais 2.

Mescola accuratamente con una frusta 3, fino a ottenere un composto liscio e privo di grumi.

Versa il latte caldo 4, poco alla volta, e amalgama ancora.

Trasferisci il composto ottenuto in un pentolino dal fondo spesso, unisci la scorza del limone, metti sul fuoco e lascia cuocere su fiamma dolce, mescolando in continuazione con una frusta 5, fino a ottenere una crema densa e priva di grumi .

A questo punto elimina la scorza del limone e, aiutandoti con una spatola, distribuisci la crema all'interno di una teglia con carta forno 6, in modo da ottenere uno strato di circa 1,5 cm di spessore. Lascia raffreddare la crema a temperatura ambiente, coperta con pellicola trasparente a contatto, e poi fai rassodare in frigo per almeno 4 ore.

Una volta fredda, sistema la crema con tutta la carta forno su un tagliere e, con l'aiuto di un coltello, ricava tanti cubotti da 2 cm di lato 7.

Infarina con cura i cubi di crema 8.

Immergili nelle uova sbattute 9.

Passali nel pangrattato 10.

Prosegui in questo modo fino a esaurire gli ingredienti 11.

Tuffa i quadrotti di crema nell'olio di semi bollente 12, pochi pezzi alla volta, e lasciali cuocere fino a quando non saranno dorati e fragranti.

Man mano che sono pronti, prelevali con un mestolo forato e lasciali asciugare su un foglio di carta assorbente da cucina 13.

Sistema la crema fritta in un piatto da portata 14, porta in tavola e servi.

Consigli

Al fine di ottenere una crema più densa e consistente rispetto alla classica pasticciera utilizzata per farcire torte e bignè, abbiamo aggiunto alla preparazione, oltre all’amido di mais, anche una parte di farina 00. Per una riuscita ottimale ti suggeriamo comunque di trasferire il composto in freezer prima di tagliarlo a cubotti e di passarlo poi in una doppia panatura: in questo modo si rassoderà alla perfezione e sarà ancora più fragrante al morso.

Per una variante più golosa puoi cimentarti con una crema pasticciera al cioccolato da passare, una volta fritta, in abbondante zucchero semolato oppure puoi arricchire i cremini (così come vengono chiamati nelle Marche), con un po’ di cannella in polvere o una manciata di uvetta reidratata.

Conservazione

La crema fritta va consumata calda e fragrante al momento. Si sconsiglia la conservazione.

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