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Coriandolo: come utilizzarlo in cucina fresco o come spezia

Il coriandolo, chiamato anche come "prezzemolo cinese", è una pianta originaria dei paesi del Mediterraneo e appartiene alla famiglia delle Ombrellifere. Del coriandolo si utilizzano sia le foglie, fresche o essiccate, che i semi, usati come spezia. Scopriamo che sapore ha e come possiamo utilizzarlo in cucina.

A cura di Redazione Cucina
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Il coriandolo, chiamato anche come "prezzemolo cinese", è una pianta originaria dei paesi del Mediterraneo e appartiene alla famiglia delle Ombrellifere. Del coriandolo si utilizzano sia le foglie, fresche o essiccate, che i semi, usati come spezia. Questa pianta trova ampio utilizzo nella cucina indiana, sudamericana e orientale ma, in generale, nella cucina internazionale: nei paesi anglosassoni, ad esempio, viene usato anche nella preparazione di alcuni dolci, mentre nei Balcani si aggiunge negli impasti di pane. In Italia il coriandolo viene utilizzato soprattutto nella preparazione di insaccati, come la mortadella, per insaporire alcuni tipi di salsiccia e nella preparazione di alcolici come il gin. Nel resto d'Europa il coriandolo si usa per insaporire piatti di carne, insalate, verdure sott'olio e sottaceti. Scopriamo allora che sapore ha e come utilizzare il coriandolo in cucina come erba aromatica o spezia

Foglie o semi di cumino? Che sapore hanno e in quali ricette utilizzarli

Le foglie di coriandolo hanno un sapore intenso e pungente e un aroma fruttato che le rende perfette per insaporire piatti di verdure, di carne, di pesce, soprattutto crostacei, selvaggina, ma anche formaggi e minestre: utilizzatele sempre con moderazione, per evitare di coprire il sapore delle vostre pietanze. Le foglie di coriandolo vengono usate anche nella preparazione del falafel, un piatto della cucina mediorientale, costituito da polpettine fritte a base di legumi. Inoltre sono utilizzate nella preparazione del cous cous alla marocchina, un piatto unico della cucina nordafricana realizzato con carne, verdure e legumi, e sono un ingrediente essenziale nella preparazione dei fagioli alla messicana: vengono aggiunte tritate insieme al peperoncino, prima di servirli. Per quanto riguarda le salse, invece, le foglie di coriandolo sono fondamentali nella preparazione del guacamole, la gustosa salsa verde messicana a base di avocado.

I semi di coriandolo hanno invece un gusto più delicato, quasi dolce, dal sapore di limone. Solitamente vengono tritati e utilizzati in combinazione con altre spezie: sono tra gli ingredienti fondamentali del Garam Masala, una miscela di spezie utilizzata nella preparazione dei samosa, fagottini fritti tipici della cucina indiana, ma usata anche nella cucina sud americana e orientale, insieme al curry. I semi di coriandolo tritati possono essere miscelati anche a timo, cumino, anice e, in generale, a tutte le spezie e utilizzati per la preparazione di gustose salsine. Vengono usati anche per la preparazione del pastrami, una pietanza tipica della cucina ebraica di origine balcanica, a base di carne di manzo e servita come street food con sandwich di pane di segale. I semi di coriandolo interi sono utilizzati solitamente per aromatizare i liquori o per arricchire le salse.

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Semi di coriandolo

Perché utilizzarlo il coriandolo in cucina

Il coriandolo, oltre a donare un sapore speciale alle nostre pietanze, vanta anche tante proprietà benefiche per il nostro organismo: possiede infatti proprietà digestive, antispasmodiche e antisettiche. Inoltre, se utilizzato in piccole dosi, può aiutare anche a combattere il gonfiore addominale, l'inappetenza e la cattiva digestione. L'importante è non assumerlo mai in dosi eccessive, perché potrebbe causare disturbi renali e nervosismo.

Dove trovare il coriandolo e come conservarlo

Negli ultimi tempi è possibile trovare il coriandolo fresco anche nei grandi supermercati, nel reparto delle erbe aromatiche, ma potete acquistarlo anche negli alimentari di cibo etnico e online. Commercializzato come spezia, il coriandolo è reperibile tutto l'anno e venduto solitamente in barattoli di vetro nei supermercati e nelle erboristerie.

Per conservare il coriandolo fresco, tagliate la parte finale del gambo, lasciate le foglie asciutte, sciacquandole solo prima dell'utilizzo. Sistematelo poi in un vasetto con l'acqua, coprite con un sacchetto di plastica, fermandolo alla base con un elastico e sistemate in frigo: il coriandolo si manterrà fresco per circa 2 settimane. I semi di coriandolo si conservano invece in barattoli ben chiusi al riparo da luce e calore.

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Quello che i piatti non dicono
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