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Come sterilizzare i vasetti: i metodi per sanificare i barattoli per le conserve

Sterilizzare i vasetti è fondamentale per conservare a lungo e in modo sicuro le conserve casalinghe. Scopriamo i diversi metodi di sanificazione e i consigli utili per un risultato perfetto.

A cura di Redazione Cucina
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Se volete preparare delle conserve, che siano marmellate, verdure sott'olio, salse, c'è un'operazione indispensabile da svolgere: la sterilizzazioni dei barattoli di vetro. Si tratta di un processo fondamentale per rimuovere fughi e batteri e realizzare prodotti sicuri e genuini da conservare a lungo. Ma, come sterilizzare i vasetti? Ci sono diversi metodi per sanificarli al meglio: la bollitura in pentola, oppure utilizzando la lavastoviglie, il forno o il microonde. Per evitare la contaminazione batterica delle vostre conserve è ovviamente necessario sterilizzare anche tappi e coperchi nuovi o sostituire quelli vecchi, comprese le guarnizioni di gomma, per garantire ai barattoli una perfetta chiusura ermetica. Ma ecco come fare.

Come sterilizzare i vasetti di vetro per le conserve: dalla bollitura in pentola al microonde

Sanificare i barattoli in vetro per le conserve è un'operazione che non richiede molto tempo e che deve essere svolta sia sui vasetti nuovi che su quelli già utilizzati in precedenza, ciò è fondamentale per procedere in modo sano e sicuro nella realizzazione delle nostre preparazioni casalinghe. Prima di cominciare l'operazione accertatevi che i vasetti siano integri, senza scheggiature o crepe, utilizzate coperchi nuovi e cambiate le guarnizioni dei contenitori a chiusura ermetica appena si seccano o cambiano colore. La prima cosa da fare è lavare i vasetti con acqua corrente calda, avendo cura di lavare tutte le sue parti, comprese guarnizioni e coperchi. Ma vediamo come procedere con le diverse metodologie di sanificazione dei barattoli in vetro.

In pentola: per una sterilizzazione tradizionale ed efficace valida per i vasetti vuoti e quelli pieni

La sterilizzazione dei barattoli di vetro in pentola è il metodo più classico da utilizzare, ed è quello che richiede più tempo. Procuratevi una pentola capiente con i bordi alti e foderatela con un canovaccio di cotone pulito. Inserite ora i vasetti di vetro vuoti, con l'apertura rivolta verso l'alto, e disponete il panno di cotone tra i vasetti per evitare che si urtino. Riempite la pentola con acqua fredda e lasciate bollire per 30 minuti, ai 20 minuti di bollitura aggiungete anche i coperchi. Trascorso il tempo necessario, lasciate raffreddare il tutto e fateli poi scolare capovolti, appoggiandoli sempre su un canovaccio pulito.

Questo procedimento viene utilizzato anche per sterilizzare i vasetti pieni, ciò è previsto in caso di salse, confetture, succhi di frutta o conserve a breve cottura, ma non per i sottolio o i sottaceto in quanto olio e aceto sono già dei validi conservanti. Per procedere con questa sterilizzazione seguite le istruzioni utili per i vasetti vuoti e lasciate bollire per un'ora. Una volta spento il fuoco, lasciate intiepidire i vasetti e fateli raffreddare a testa in giù.

In lavastoviglie: un metodo pratico per vasetti e coperchi

La sterilizzazione dei vasetti in lavastoviglie è semplice e pratica in quanto consente in un'unica mossa la sanificazione di barattoli e coperchi. Potete scegliere due metodologie, la più veloce consiste nell'inserire vasetti e coperchi, selezionare il lavaggio ad alta temperatura e, una volta terminato, toglierli dalla lavastoviglie e lasciarli asciugare. Altrimenti potete utilizzare quest'altro procedimento: mettete i barattoli e i coperchi in lavastoviglie scegliendo sempre il lavaggio ad alte temperature, azionatela per pochi minuti, tirateli fuori e sciacquateli con l'aceto. Dopo rimetteteli in lavastoviglie e azionatela ancora per qualche minuto. Lasciate asciugare a testa in giù su un canovaccio pulito. In entrambe i casi è importante che nella lavastoviglie ci siano solo vasetti e coperchi, senza altre stoviglie.

In forno: per una sanificazione veloce e innovativa

La sterilizzazione dei barattoli di vetro in forno è un metodo semplice e veloce. Accendete il forno utilizzando una temperatura tra i 100° e i 130°: non alzate oltre la temperatura un quanto i vasetti potrebbero rompersi. Metteteli in una teglia, stando attenti a non farli toccare l'uno all'altro, infornateli per 5 minuti, spegnete il forno e lasciateli raffreddare nel forno chiuso per 20 minuti, aggiungendo anche i coperchi quando il forno è ancora caldo.

Nel forno a microonde ideale per le confetture

Anche il forno a microonde è una soluzione rapida per sterilizzare i vasetti, ma non può essere utilizzato per i tappi, che andranno precedentemente sbollentati in pentola. Per questo è un metodo ideale per alimenti caldi, come le confetture: in questo caso infatti, dopo aver riempito il barattolo caldo con il prodotto bollente, andrà poi fatto raffreddare a testa in giù. In questo modo si sterilizzerà anche il coperchio. Ma ecco come fare: mettete il vasetto nel microonde con all'interno poca acqua, accendetelo per 2/3 minuti, o fino ad ebollizione. Buttate via l'acqua e fateli asciugare a testa in giù su un canovaccio pulito.

Consigli e suggerimenti utili

Le tossine del botulino, così come di altri batteri, possono essere inattivate con il calore, ma questo procedimento non uccide la spora del botulino, a meno che non si effettui un trattamento industriale che preveda una bollitura protratta a 100° per almeno 8 ore. Vediamo ora alcuni suggerimenti utili per prevenire altri patogeni ed evitare intossicazioni alimentari.

  • Utilizzate i vasetti subito dopo la sterilizzazione altrimenti la sanificazione perde la sua efficacia. Inoltre ricordate di non inserire mai prodotti freddi in barattoli caldi, altrimenti andranno in frantumi. I prodotti caldi invece devono essere inseriti nei vasetti caldi: riempiteli quasi completamente lasciando solo 1/2 cm e chiudeteli subito avvitando il tappo e metteteli a testa in giù per creare il sottovuoto. Per i barattoli a chiusura ermetica, utili soprattutto per i sott'olio, pressate il prodotto per bene e assicuratevi che sia coperto dall'olio per evitare la formazione di muffe e batteri.
  • Verificate che si sia creato il sottovuoto: per farlo occorre fare una distinzione: per i vasetti con il tappo (chiusura twist off) state attente che il coperchio non presenti un rigonfiamento centrale. La parte centrale dovrà essere schiacciata, proprio grazie all'effetto del sottovuoto: mettete un dito al centro del tappo e premete, se l'operazione è riuscita non dovete sentire nessun clic-clac. Per i barattoli a chiusura ermetica, sganciate la chiusura e provate a sollevare, se il tappo oppone resistenza, allora il prodotto è sottovuoto. Vi basterà questa prova, senza ovviamente aprire completamente il vasetto.
  • Conservate i vasetti in luogo fresco e asciutto e al riparo dalla luce, aspettate almeno 1 mese prima di aprire i vasetti e consumare le conserve. Una volta aperti teneteli in frigorifero, ben chiusi, e consumate il prodotto entro pochi giorni: per questo sono consigliati vasetti piccoli di 250 gr che permettono un consumo più veloce dopo l'apertura.
  • Per i sottolio e i sottaceto assicuratevi che il prodotto sia coperto dal liquido dopo ogni utilizzo mentre, per le confetture, evitare di creare vuoti d'aria all'interno del barattolo.
  • Coperchi e guarnizioni andrebbero cambiati ad ogni utilizzo per garantire una perfetta chiusura.
  • Ricordate poi di lavare sempre le mani e gli utensili che si utilizzeranno, oltre a lavare bene la verdura e a cuocere bene la carne o il pesce che si vorranno conservare.
  • Se non siete sicuri dell'integrità del prodotto, buttatelo via.
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